L'anemia
falciforme o drepanotica è una malattia genetica del sangue in cui i
globuli ossi assumono una forma irregolare, ricurva che assomiglia a
una mezzaluna o falce. Questa
forma è diversa da quella tipica a disco bioncavo elastica e
deformabile. In questa anemia i globuli rossi si trovano in circolo,
sono rossi anormali, e facilmente aggregabili, questo è un ostacolo
per il normale passaggio degli eritrociti
( globuli rossi )nei vasi sanguigni favorendo gli ingorghi. Questi
globuli sono meno forti di quelli normali e producono anemia a causa
della loro fragilità. La vita degli eritrociti a mezza luna è di
10-20 giorni mentre normalmente durano 4 mesi.
Questa
anemia si sviluppa con la diminuzione del pH ematico, gravi
infezioni, queste condizioni sono tipiche della porzione venosa dei
capillari ed aumentano durante forzato esercizio fisico e nei
soggiorni in alta montagna.
Cause:
L'anemia
falciforme è causata da una mutazione del gene che dirige la sintesi
dell'emoglobina, una proteina che cattura l'ossigeno dai polmoni.
Nell'adulto ogni molecola ha una struttura quaternaria, 4 subunità
con due catene alfa identiche composte da 141 aminoacidi e due catene
Beta di 146 aminoacidi.
Nell'anemia
la mutazione interessa solo una base nucleotidica del gene che
caratterizza la subunità beta. Infatti questa mutazione provoca la
sostituzione di un aminoacido ( acido glutammico ) con la valina.
Sintomi:
I
sintomi dell'anemia falciforme sono pallore, stanchezza, e pelle
fredda. I neonati non presentano sintomi di questo genere. Negi
omozigoti il sintomo più frequente sono le crisi dolorose, episodi
sporadici. Queste crisi sono dovute al ricrearsi dell'ostruzione del
flusso sanguigno.
La
malattia è frequente in Africa centro orientale, e a sud dell'Arabia
e nel Mediterraneo, soprattutto nelle zone in cui vi è la malaria.
Da un censimento del 2000 risulta che in Italia vi sono 240 pazienti
con anemia drepanocitica e 622 con talassodrepanocitosi
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