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domenica 14 aprile 2013

Codice genetico


Il codice genetico

le proteine contengono 20 amminoacidi differenti ma come sappiamo RNA e DNA contengono solo 4 nucelotidi, quindi ci deve essere un codice, un sistema di segnali o simboli al quale viene attribuito un significato, il messaggio nel DNA serve per sintetizzare una proteina.
Se ci sono 20 differenti amminoacidi , se ogni nuceotide codificasse per un amminoacido allora corrisponderebbero soltanto 4 amminoacidi, se fosse codificato da due se ne avrebbero 16 ( 4^2 ) invece è codificato da 3 nucleotidi (4^3) 64 , bastano ed avanzano, tre di queste terzine servono da stop. Ogni tripletta è chiamata codone. Spesso i diversi codoni differiscono solo per l'ultimo nucleotide.

Come si scoprì ciò?
Si pensò che l'mRNA fosse idoneo a decifrare il codice, Niremberg studiò E. coli a cui aggiunse degli amminoacidi marcati radioattivamente e campioni di RNA prelevati da organismi. Tutti i campioni di RNA stimolavano la sintesi proteica.
Severo Ochoa aveva sviluppato un metodo per sintetizzare un lungo filamento di RNA mediante l'unione di nucleotidi, con questa tecnica egli aveva prodotto in provetta un RNA che conteneva soltanto una base azotata l'uracile, si chiamava poli-U, in 20 provette che contenevano ribosomi, ATP ed enzimi necessari, venivano messi 20 amminoacidi dei quali uno solo era marcato radioattivamente, e poi fu aggiunto poli-U, in 19 provette non si creò nulla, ma in una soltanto si vide un polipeptide la fenilalanina radioattiva.

Una cosa fantastica è che il codice genetico è identico in tutti gli organismi, noi abbiamo dentro il codice genetico dell' Homo sapiens, ciò che cambia sono i mitocondri in quanto li ereditiamo solo dalla mamma. Spesso i virus utilizzano le nostre cellule per farsi copiare, infatti il loro DNA viene copiato all'interno del nostro DNA, per esempio il virus della varicella non sparisce, lo copiamo sempre, finchè un giorno non verrà il fuoco di S. Antonio.

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