LA LUCE
NEWTON ipotizza una forma della luce formata da uno “ sciame “ di particelle
Mentre HUGYENS ipotizza che la luce si muovesse di moto ondulatorio. Infatti la luce è un’onda ma poi vedremo che è anche formata da pacchetti.
Cosa intendiamo noi per onda?
Ampiezza d’onda: distanza del massimo della cresta dall’asse di propagazione
Frequenza: quante onde passano in un lasso di tempo determinato
Velocità di propagazione: velocità di un’onda
Periodo T: tempo impiegato a percorrere un’onda
La luce che noi vediamo fa parte del campo visibile ( il campo è una parte delimitata di spazio in cui agiscono forze di un dato tipo) questo campo visibile va da 4 * 10^-7m fino a 7,5*10^-7m.
Ciò che non vediamo ha energia o troppo forte ( come la violetta) o troppo debole per modificare temporaneamente i nostri recettori ( come i raggi rossi)
MAX PLANCK 1900 ipotizza che la luce non sia solo un’onda ma che sia formata da dei pacchetti di energia che lui chiama quanti sono piccolissime parti discontinue( il che significa che si comportano come una pallina che cade dalle scale)
La formula di questa energia è E= h*v dove h è la sua costante v è la frequenza.
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