Gregor Mendel a Brno nel 1822, divenne un monaco boemo, si interessò della
genetica, per capire quali fossero le origini di così tante persone diverse.
Molte persone a quei tempi tentavano di trovare una soluzione si pensava
a una serie di essenze che si mescolavano. Solo Mendel capì che vi era un
ereditarietà per mescolamento, con dei caratteri che venivano spartiti nelle
generazione seguenti. Mendel giunse così alla conclusione che i caratteri
ereditari sono una serie di unità finite. Solo poi questi divennero i geni. Nel
1865 pubblicò il suo lavoro dal titolo "Esperimenti sull'ibridazione delle
piante". Nel suo studio, durato 8 anni, trovò le leggi dell'ereditarietà.
Mendel essendo un monaco poteva coltivare, gli esseri più vicini a lui erano
le piante e tra queste scelse Pisum sativum ossia la pianta di piselli, si
riproduceva spesso e aveva caratteristiche distinguibili è una pianta
ermafrodita, quindi ha entrambi gli apparati sessuali infatti si autofeconda,
ma lui per compiere la sua ricerca compie un'impollinazione forzata.
Scelse queste caratteristiche:
Carattere | Varianti |
Posizione del fiore | assiale o terminale |
Colore del fiore | porpora o bianco |
Forma del seme | liscio o rugoso |
Forma del baccello | gonfio o sgonfio |
Colore del seme | giallo o verde |
Colore del baccello | verde o giallo |
Altezza del fusto | lungo o corto |
Come si svolge la sua ricerca:
per prima cosa scelse alcune piante e creò delle linee pure, che poi potessero
auto impollinarsi queste in genetica si chiamano linee parentali pure
segnalate con una P. Dopo di che incrociò le piante con caratteri antagonisti,
prima che i fiori fossero maturi gli rimuoveva gli stami e le antere, e poi
quando erano maturi cospargeva con un pennello gli stigmi dei fiori con
le antere dell'altra linea parentale, creando degli ibridi. Da qui vide che
si manifestava solo uno dei due caratteri. chiamo questa fase f1.
Da qui capii che c'era un carattere dominante, ossia quello che si note e
un altro recessivo che c'è ma non si nota. Allora cercò il carattere
mancante facendo autoimpollinare gli f1 e notò che era ricomparso
nella f2 con un rapporto 3:1 e poi del 25%
Da qui deriva la prima legge di Mendel la legge della segregazione
ossia della separazione, in ogni individuo
ci sono due fattori per ogni carattere.
Oggi questi fattori sono presenti in due varianti chiamate alleli. L'allele
dominante viene indicato con una lettera maiuscola, quello recessivo
con una lettera minuscola. Se due alleli sono entrambi recessivi o dominanti
l'organismo si chiama omozigote, invece se sono diversi è eterozigote
Con il quadrato di Punnet si può capire facendo l'esempio del seme
giallo la teoria di Mendel sulle colonne e le ighe ci sono i possibili alleli
dei gameti ( G,g), le righe i gameti femminili e le colonne
quelli maschili.
dominante viene indicato con una lettera maiuscola, quello recessivo
con una lettera minuscola. Se due alleli sono entrambi recessivi o dominanti
l'organismo si chiama omozigote, invece se sono diversi è eterozigote
Con il quadrato di Punnet si può capire facendo l'esempio del seme
giallo la teoria di Mendel sulle colonne e le ighe ci sono i possibili alleli
dei gameti ( G,g), le righe i gameti femminili e le colonne
quelli maschili.
G | g | |
G | GG | Gg |
g | Gg | gg |
Ordiniamo i dati così ottenuti in una tabella:
Genotipo | Frequenza genotipica | Fenotipo | Frequenza fenotipica |
GG | 25% | seme giallo | 75% |
Gg | 50% | seme giallo | |
gg | 25% | seme verde | 25% |
parentesi Questo assetto genetico, presente quindi nel genoma di ogni organismo,
viene detto genotipo. La maniera con cui gli alleli si manifestano viene definita fenotipo.
viene detto genotipo. La maniera con cui gli alleli si manifestano viene definita fenotipo.
la trasmissione contemporanea di più caratteri (diibrido)
Mendel poi studiò la trasmissione di caratteri diversi. Incrociò due piante
con due caratteri diversi. f1 era composta da elementi che avevano lo
stesso fenotipo dominante, e poi fece autofecondare f1 ottenendo f2
con 4 fenotipi diversi.
con due caratteri diversi. f1 era composta da elementi che avevano lo
stesso fenotipo dominante, e poi fece autofecondare f1 ottenendo f2
con 4 fenotipi diversi.
il quadrato di Punnett (per chiarezza, indicherò anche i fenotipi)
i gameti sono di 4 tipi (GL, Gl, gL, gl)
GL | Gl | gL | gl | |
GL |
GGLL
(giallo-liscio)
|
GGLl
(giallo-liscio)
|
GgLL
(giallo-liscio)
|
GgLl
(giallo-liscio)
|
Gl |
GGLl
(giallo-liscio)
|
GGll
(giallo-rugoso)
|
GgLl
(giallo-liscio)
|
Ggll
(giallo- rugoso)
|
gL |
GgLL
(giallo-liscio)
|
GgLl
(giallo-liscio)
|
ggLL
(verde-liscio)
|
ggLl
(verde-liscio)
|
gl |
GgLl
(giallo-liscio)
|
Ggll
(giallo-rugoso)
|
ggLl
(verde-liscio)
|
ggll
(verde-rugoso)
|
vengono detti genotipi ricombinanti i fenotipi nuovi come
giallo-rugoso e verde-liscio da qui deriva la seconda legge
di Mendel detta assortimento indipendente dei caratteri nel quale due omozigoti
giallo-rugoso e verde-liscio da qui deriva la seconda legge
di Mendel detta assortimento indipendente dei caratteri nel quale due omozigoti
diversi per due caratteri con due coppie di alleli si ottengono individui
nei quali i caratteri sono dati indipendentemente l'uno dall'altro.
nei quali i caratteri sono dati indipendentemente l'uno dall'altro.
Ho preso spunto da questo sito :D
http://www.scienzeascuola.it/joomla/le-lezioni/24-lezioni/472-la-genetica-di-mendel
http://www.scienzeascuola.it/joomla/le-lezioni/24-lezioni/472-la-genetica-di-mendel
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